Ogni qualvolta mi viene chiesto di presentarmi, il mio termometro interiore segnala all’istante un aumento di temperatura. Non è forse naturale – obietterete voi- presentarsi alle persone affinché possano scegliere nella massima libertà di affidarsi e soprattutto fidarsi di te come professionista? Tanto più se si parla di pance, neonati, neogenitori, famiglie, esseri umani dal valore inestimabile? Non riesco a darvi torto, ma in mia difesa confesso che non amo stare sotto i riflettori.
Piuttosto adoro stare con voi, costruire relazioni speciali, intime e godere dei meravigliosi momenti che co-costruiamo… un po' come dipingere assieme una tela che ci accompagnerà per tutta la vita, indipendentemente dalla durata del nostro incontro. Insomma, per me, Alessandra Ballerini, trascorrere del tempo con voi è la mia missione di vita. Sì, lo so, sono ancora troppo vaga nel manifestare o palesare i miei lavori, ma prometto che entro la fine di questo articolo vi sarà tutto chiaro. Lungi da me dal farvi pensare che io non sia una persona decisa, determinata, competente…
Partiamo dal mio profondo amore per la vita che mi ha portato ad avere 4 figli meravigliosi, grazie ai quali ogni giorno imparo sempre qualcosa di nuovo: stare con loro è una palestra perenne, a volte faticosa - confesso- ma straordinariamente arricchente e magica. Ho anche un cane adorabile, un po' testone, ma super coccolone. Amo ogni essere vivente (o quasi) del nostro pianeta!
Ho iniziato il mio percorso da perfetta donna quadrata e razionale, esperta in numeri e organizzazione finché, grazie ad un’esperienza alquanto traumatica con il mio primogenito, ho capito che tutto il mio organizzare e incastrare le cose alla perfezione non mi erano sufficienti. Mi sono rimboccata le maniche e sono diventata counselor; il mio modo di lavorare con le persone passa attraverso l’utilizzo del corpo poichè credo fortemente nell’osservare e lavorare con le persone nella loro interezza. Ho poi finalmente raggiunto il mio sogno di poter insegnare yoga a bambini e ragazzi specializzandomi fino ad arrivare a dedicarmi per lo più a mamme in gravidanza e nel post-parto, diventando a tutti gli effetti la loro guardiana come maestra di yoga e massaggi e come doula. Essere doula per me significa mettere al centro la donna che bussa alla mia porta, sostenerla in tutti i suoi bisogni senza sostituirmi a lei, ascoltarla tanto, non solo le sue parole ma anche i gesti, gli sguardi, i non detti, entrare in una relazione di profonda sintonia con lei che sfoci nel suo riporre fiducia completa in me. Propongo anche incontri yoga coinvolgendo tutti i membri della famiglia per ri-mettere in equilibrio dinamiche sfuggite un pochino al controllo o semplicemente per il piacere della famiglia di passare del tempo assieme in modo differente.
Amo molto giocare con i bambini e far tornare a giocare i genitori: esperienze leggere ma profondamente trasformative per tutti. Insegno mindfulness a bambini e genitori, seguo scuole parentali anche come supervisore educativo, insegno yoga e mindfulness in scuole statali. Collaboro con parchi in attività di team building volte alla consapevolezza di sè e, quindi, in relazione agli altri. Insomma, accompagnarvi nella vita è un grande privilegio a cui non riesco proprio a rinunciare.
Continuo a formarmi e approfondire tematiche a me care e che reputo interessantissime come terapia alimentare, percorsi di pedagogia dinamica, facilitazione di cerchi…; sono master reiki.
Così da donna super quadrata che ero, sono diventata una donna capace di modulare l’essere tonda con l’essere quadrata, tenendo in equilibrio le due figure geometriche a mezz’aria e facendo prevalere più l’una o più l’altra a seconda dei bisogni del momento.
P.S. Mi è stato chiesto di fornire una foto di me “sul campo” per accompagnare il mio articolo. Indovinate? Molte foto che immortalano le mie esperienze, ma nessuna in cui compaia io. Accettate dunque una foto molto eloquente dell’amore per mia figlia Ginevra. Da oggi imparerò la lezione e mi impegnerò a rendermi meno invisibile! Vi abbraccio tutti e vi ringrazio per aver trovato il tempo di leggere questa mia insolita, ma certamente rappresentativa presentazione.